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Autodemolitori CORA

Autodemolitori CORA

Il primo consorzio dove autodemolitori e frantumatori si uniscono per garantire la sostenibilità economica e ambientale del fine vita dell’auto

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admin

ELV – End-of-Life Vehicles novità che riguardano principalmente normative, tecnologie di riciclo e l’approccio all’economia circolare.

21 Maggio 2025 by admin

Ecco un riepilogo delle principali tendenze e sviluppi

1. Nuove Normative e Regolamenti:

  • Proposta di Regolamento ELV (Unione Europea): La Commissione Europea ha presentato una proposta di regolamento che sostituirà l’attuale direttiva ELV. L’obiettivo è favorire ulteriormente la transizione del settore automobilistico verso un’economia circolare. Punti chiave includono:
    • Contenuto minimo di materiale riciclato: Si mira a imporre un contenuto minimo di plastica riciclata (almeno il 25%) nei nuovi veicoli, di cui una parte (25% di quel 25%) dovrà provenire da veicoli fuori uso. Questo target dovrebbe essere raggiunto gradualmente.
    • Maggiore riutilizzabilità, riciclabilità e recuperabilità: La proposta stabilisce requisiti più stringenti in questi ambiti per i diversi tipi di veicoli.
    • Limitazione di sostanze pericolose: Si continua a limitare l’uso di piombo, cadmio, mercurio e cromo esavalente, con revisioni delle esenzioni per le batterie al piombo previste per il 2025.
    • Prevenzione dell’esportazione illegale: Vengono introdotti criteri più rigorosi per distinguere un veicolo usato da un veicolo fuori uso, per prevenire che veicoli fuori uso vengano esportati spacciati per veicoli usati.
    • Digitalizzazione e scambio di informazioni: L’approccio futuro prevedrà una maggiore digitalizzazione dei servizi e la smaterializzazione dei processi burocratici, con un ruolo importante dello scambio di informazioni tra demolitori, produttori e altri attori della filiera.
  • Regolamento sulle batterie e i rifiuti di batterie (UE 2023/1542): Entrato in vigore a febbraio 2024, questo regolamento ha un impatto diretto sulla gestione delle batterie dei veicoli elettrici e ibridi a fine vita.
  • Registro Unico Telematico dei veicoli fuori uso: In Italia, la disciplina del registro unico telematico è diventata operativa a partire da giugno 2024, semplificando gli adempimenti in materia di cessazione dalla circolazione dei veicoli fuori uso.

2. Innovazioni Tecnologiche nel Riciclo:

  • Intelligenza Artificiale e Deep Learning: Il deep learning (apprendimento profondo), una branca dell’IA, sta rivoluzionando il settore del riciclo, specialmente nella selezione dei materiali. Sistemi basati sul deep learning possono riconoscere oggetti in base a forma, dimensioni e altre caratteristiche, permettendo una selezione più precisa e complessa, ad esempio nella separazione delle plastiche o dei metalli.
  • Riciclo avanzato delle plastiche automotive: Esistono progetti pilota che coinvolgono grandi aziende chimiche e del riciclo per trovare soluzioni concrete per il riciclo delle plastiche provenienti da veicoli a fine vita. L’obiettivo è creare una filiera efficiente che coinvolga tutti gli attori (demolitori, trituratori, impianti di selezione, industria chimica) per chiudere il ciclo e ridurre gli sprechi. Attualmente, meno del 20% delle plastiche da ELV viene riciclato.
  • Recupero di materie prime critiche (CRM): Con l’aumento dei veicoli elettrici, cresce l’attenzione sul recupero di materie prime critiche (come litio, cobalto, nichel) dalle batterie a fine vita, attraverso processi specifici di riciclo.
  • Dismissione e smontaggio: C’è un’accelerazione verso un approccio più organico alle attività di separazione, smontaggio e preparazione al riciclaggio di tutte le componenti dei veicoli fuori uso, in particolare quelle elettroniche, che saranno sempre più presenti nei veicoli moderni.

3. Economia Circolare nel Settore Automotive:

  • Incentivi per il riciclo: Si discute la necessità di strumenti economici incentivanti per supportare le attività di riciclo e l’utilizzo di Materie Prime Seconde (MPS) nella produzione di nuovi beni, riconoscendo il contributo del riciclo alla decarbonizzazione.
  • Collaborazione di filiera: Viene sottolineata l’importanza della collaborazione tra produttori di veicoli e demolitori per massimizzare il valore dei veicoli a fine vita e implementare un’economia circolare.
  • “Passaporto digitale di prodotto” per le batterie: Vengono sviluppati nuovi standard, come il “passaporto digitale di prodotto” in Germania, per tracciare le batterie e facilitarne il riciclo e la gestione a fine vita.

In sintesi, il settore degli ELV sta vivendo una fase di profonda trasformazione, guidata da nuove normative europee sempre più ambiziose in termini di circolarità, e dall’adozione di tecnologie innovative che rendono il riciclo più efficiente e sostenibile.

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COS’E’ IL RENTRI – Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti

15 Gennaio 2025 by admin

Piccolo vademecum informativo e nuovi adempimenti

Gentile imprenditrice, gentile imprenditore,

la gestione dei rifiuti è una componente fondamentale per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.

In Italia, il RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti) è stato introdotto per migliorare la tracciabilità dei rifiuti e garantire una gestione più efficiente e sicura. Questa piccola informativa fornisce una panoramica completa della normativa e degli obblighi per le aziende.

Cos’è il RENTRI?

Il RENTRI è un sistema digitale istituito dal Ministero della Transizione Ecologica per tracciare i rifiuti prodotti, trasportati e gestiti sul territorio nazionale. Questo registro sostituisce i vecchi registri cartacei, offrendo maggiore trasparenza e riducendo il rischio di errori e frodi.

Normativa di Riferimento

La normativa di riferimento per il RENTRI include:

•             Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Testo Unico Ambientale)

•             Decreto Ministeriale 1 febbraio 2018, n. 31

•             Decreto-Legge 3 settembre 2020, n. 116, convertito con modificazioni dalla Legge 29 ottobre 2020, n. 120

Soggetti Coinvolti

I soggetti coinvolti nell’adempimento del RENTRI includono:

•             Produttori di rifiuti pericolosi

•             Produttori iniziali di rifiuti non pericolosi con più di 10 dipendenti

•             Trasportatori di rifiuti: Imprese che si occupano del trasporto dei rifiuti dal luogo di produzione ai centri di smaltimento o recupero.

•             Gestori di impianti di smaltimento e recupero: Strutture autorizzate a trattare i rifiuti per il loro smaltimento o recupero.

Adempimenti e Procedure

Per rispettare la normativa del RENTRI, le aziende devono seguire una serie di adempimenti:

•             Iscrizione al RENTRI: Tutti i soggetti obbligati devono iscriversi al registro elettronico attraverso il portale dedicato.

•             Registrazione dei rifiuti: Ogni movimento di rifiuti deve essere registrato nel RENTRI, specificando tipologia, quantità, origine e destinazione.

•             Compilazione del formulario di identificazione dei rifiuti (FIR): Deve accompagnare ogni trasporto di rifiuti e va registrato nel RENTRI.

•             Comunicazione periodica: Le aziende devono inviare periodicamente i dati aggiornati relativi ai rifiuti gestiti.

Sanzioni

Le sanzioni per il mancato rispetto degli obblighi del RENTRI sono stabilite dal Decreto Legislativo 152/2006 e possono includere:

•             Sanzioni amministrative: Multa pecuniaria per la mancata registrazione o per la registrazione errata dei rifiuti.

•             Sanzioni penali: Nei casi più gravi, come il traffico illecito di rifiuti, sono previste sanzioni penali.

•             Vantaggi del RENTRI

•             L’adozione del RENTRI offre numerosi vantaggi:

•             Migliore tracciabilità: Permette di seguire il percorso dei rifiuti dalla produzione allo smaltimento.

•             Riduzione del rischio di errori e frodi: Grazie alla digitalizzazione dei dati.

•             Maggiore efficienza: Facilita la gestione dei rifiuti per le aziende e le autorità competenti.

Il RENTRI rappresenta un passo avanti significativo nella gestione dei rifiuti in Italia. Le aziende devono adeguarsi alla normativa per evitare sanzioni e contribuire alla tutela dell’ambiente. La corretta gestione dei rifiuti non solo è un obbligo legale, ma anche un impegno etico verso la sostenibilità ambientale.

Le scadenze per l’iscrizione al RENTRI

Dal 15.12.24 ed entro il 13.02.25 per:

•             Impianti di trattamento rifiuti

•             Trasportatori di rifiuti

•             Commercianti/intermediari di rifiuti

•             Consorzi per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti

•             Imprese/enti produttori di rifiuti pericolosi (più di 50 dipendenti)

•             Imprese/enti produttori di rifiuti non pericolosi da attività industriali e artigianali (più di 50 dipendenti)

•             Soggetti delegati dai produttori iniziali

Dal 15.06.25 ed entro il 14.08.25 per:

•             Imprese/enti produttori di rifiuti pericolosi (tra 11 e 50 dipendenti)

•             Imprese/enti produttori di rifiuti non pericolosi da attività industriali e artigianali (tra 11 e 50

dipendenti)

Dal 15.12.25 ed entro il 13.02.26 per:

•             Imprese/enti e produttori di pericolosi (fino a 10 dipendenti)

•             Produttori di pericolosi diversi da imprese o enti

I nuovi modelli di registro di carico e scarico e del formulario sono applicabili a prescindere dall’obbligo di iscrizione al RENTRI a partire dal 13 febbraio 2025.

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Registro VFU. Registro unico telematico dei veicoli fuori uso

19 Marzo 2024 by admin Lascia un commento

Registro unico telematico dei veicoli fuori uso: al via dal 12 febbraio la fase di accreditamento

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Ho in garage un’auto ferma e che non circola mai: devo comunque pagare l’assicurazione auto? Vediamo cosa stabilisce la legge!

8 Febbraio 2024 by admin 1 commento

C’è una normativa europea (la direttiva 2021/2118/UE), per la quale i veicoli devono avere copertura assicurativa (ossia, una polizza di responsabilità civile), anche se restano fermi in un’area privata non accessibile al pubblico (ad esempio, un garage di proprietà).

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